Per la prima volta in 500 anni il Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci esce dalla Pinacoteca Ambrosiana per arrivare a Roma, ai Musei Capitolini, dall’11 dicembre 2010 al 27 febbraio 2011. Unico ritratto maschile tra i pochissimi (tutti femminili) pervenuti di Leonardo, il Ritratto di Musico della Pinacoteca Ambrosiana di Milano è anche l’unico dipinto su tavola che si conservi nei musei milanesi.
Eccezionale anche la datazione dell’opera: la prima di committenza privata eseguita da Leonardo dopo il suo arrivo in Lombardia, databile al tempo della prima versione della Vergine delle Rocce, intorno al 1485, e perciò da considerare opera precocissima, della prima maturità dell’artista di Vinci. Il dipinto mostra il graduale affrancarsi di Leonardo dai canoni della ritrattistica ufficiale del tempo: non un ritratto “di profilo”, araldico e immobile, ma mostrato di tre quarti e, benché non si accenni ad alcun movimento della figura, il “moto mentale” è suggerito dalla direzione dello sguardo, diretto fuori dal quadro, e degli occhi, appena sollevati dal foglio di musica che regge con la mano destra.
La mostra è organizzata dall’Associazione Culturale MetaMorfosi e dalla Fondazione Cardinale Federico Borromeo, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.