Prodigioso movimento. Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II

In occasione della VII edizione del Forum internazionale della cultura di San Pietroburgo e del Festival “Stagioni russe”, MetaMorfosi è orgogliosa di presentare un grande evento espositivo e musicale dal titolo Prodigioso movimento. Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II”, in programma presso il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

L’evento, ideato da Marc Innaro e promosso dall’Associazione Culturale MetaMorfosi che ne cura la produzione assieme al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, d’intesa con l’Ambasciata d’Italia nella Federazione Russa, l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo e il Museo dell’Ermitage, e sostenuto da General Invest e Banca Intesa, testimonia il continuo sviluppo dei rapporti e della cooperazione tra l’Italia e la Russia e si propone di presentare al pubblico le origini delle relazioni tra i due paesi, rievocando lo stretto scambio artistico e culturale tra l’Impero di Russia e la città di Napoli al tempo di Caterina II.

L’iniziativa intende raccontare alcuni aspetti di questa relazione speciale che, nel Settecento, vide esplodere nell’immaginario culturale ed estetico del continente un vero e proprio “mito di Napoli”, che portò grandi musicisti e compositori napoletani – come Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa – a recarsi a San Pietroburgo per unirsi alla corte di Caterina II, testimoniando la straordinaria attrattiva che la musica e l’opera napoletana esercitavano sulle corti europee.

I due “pianoforti a tavolo” originali, donati ai due compositori dall’Imperatrice e oggi custoditi presso il Museo degli Strumenti Musicali del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, vengono eccezionalmente riportati in Russia, parte di una mostra, “Prodigioso Movimento. Paisiello e Cimarosa alla corte di Caterina II” (curata da Cesare Corsi, Luigi Ficacci e Tatiana Bushmina, catalogo Sandro Teti Editore), ospitata nel Foyer del Teatro del Museo dell’Ermitage. Oltre ai due “pianoforti a tavolo”, dal 15 al 25 novembre 2018, sono esposte al pubblico numerose opere pittoriche e scultoree, insieme a rarissimi spartiti e manoscritti autografi, tra cui quelli di alcune composizioni e opere teatrali che i due musicisti idearono proprio per il teatro dell’Ermitage. A testimoniare lo straordinario potere di suggestione che Napoli esercitava in quel periodo sono in visione anche alcuni dipinti del Museo dell’Ermitage; fra gli altri, spiccano la “Veduta nelle vicinanze di Sorrento” di Claude Joseph Verne; la “Veduta di Napoli dal Castello di sant’Elmo” di Jules Ruinart De Brimont, e la “Lezione di Musica” di Gaspare Traversi.

Il 15 novembre 2018, presso il Teatro del Museo dell’Ermitage, si offre al pubblico la rarissima opportunità di ascoltare le note del “pianoforte a tavolo” che Caterina II aveva donato a Giovanni Paisiello. Il prezioso strumento musicale può così far di nuovo risuonare le sue armonie nel corso del concerto “La Magia degli Antichi Pianoforti”, realizzato dal Teatro Music Hall di San Pietroburgo con l’Orchestra “Severnaja Sinfonija” diretta dal Maestro Fabio Mastrangelo. In prima assoluta nella storia moderna della Russia, vengono anche riproposti ampi frammenti de “La Vergine del Sole”, oggi largamente sconosciuta al pubblico. Il programma di questo straordinario evento musicale è curato dal Maestro Fabio Mastrangelo e dal Maestro Eugenio Ottieri, in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, l’Associazione MetaMorfosi e d’intesa con l’Ambasciata d’Italia nella Federazione Russa.

Due anteprime del concerto si tengono in Italia il 5 e 6 ottobre, rispettivamente al Real Teatro di corte della Reggia di Caserta e al Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella.

 

Selezione opere in mostra

I concerti a Caserta, Napoli e San Pietroburgo

L’inaugurazione della mostra a San Pietroburgo e il percorso espositivo

 

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