Dal 16 ottobre al 2 novembre 2025, Il Dr. Bhau Daji Lad Museum di Mumbai ospita il dipinto Maria Maddalena in estasi di Caravaggio.
Lo straordinario olio su tela che raffigura Maria Maddalena con la testa inclinata all’indietro e gli occhi chiusi, in un momento di estasi divina che incarna la trascendenza spirituale, arriva dunque in esposizione nel più antico museo di Mumbai, precedentemente noto come Victoria & Albert Museum e dal 1975 dedicato al Dr. Bhau Daji.
Il dipinto di Caravaggio è presentato insieme alle opere d’arte dell’inizio del XX secolo del famoso artista indiano Rao Bahadur Mahadev Vishwanath Dhurandhar, che raffigurano una storia della mitologia indù. Esprime l’amore emotivo come metafora dell’amore spirituale, simile al tema del dipinto di Caravaggio. Sebbene separati da secoli e dalla geografia, entrambi gli artisti esplorano i temi della devozione e della trascendenza.
L’arrivo del dipinto, ritenuto perduto fino alla sua riscoperta in una collezione privata europea nel 2014, offre agli appassionati d’arte la rara opportunità di ammirare di persona un capolavoro di Caravaggio e segue le fortunate esposizioni a Bengalore, alla National Gallery of Modern Art dal 14 giugno al 6 luglio, e precedentemente al Kiran Nadar Museum of Art (KNMA) di Saket a New Delhi dover era stato esposto dal 18 aprile al 18 maggio e dove era arrivato dopo una brevissima esposizione al Centro Culturale Italiano dall’11 al 15 aprile 2025.
La mostra di Mumbai fa parte di un progetto espositivo itinerante inaugurato in Mongolia nel maggio 2024 e proseguito con due tappe in Cina: Chengdu nel luglio 2024 e Pechino nel novembre 2024, ed è il frutto di una collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia, l’Istituto Italiano di Cultura e l’Associazione Culturale Metamorfosi.
Curata da Andrea Anastasio, direttore del Centro Culturale dell’Ambasciata Italiana a Nuova Delhi, e Tasneem Zakaria Mehta, amministratore fiduciario e direttore del Dr. Bhau Daji Lad Museum, una delle principali istituzioni culturali della città, profondamente coinvolta nella curatela, nella progettazione e nell’allestimento della mostra. L’iniziativa è coordinata dall’Istituto Italiano di Cultura di Mumbai, che supervisiona l’intero lavoro organizzativo.







